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Il nostro Studio Legale, con sede a Foggia, offre assistenza legale specializzata in tutta Italia per il riconoscimento dell’invalidità civile, dell’assegno di invalidità e dell’indennità di accompagnamento. Grazie alla nostra esperienza pluriennale, seguiamo ogni fase della procedura, dai ricorsi amministrativi alle cause giudiziarie, garantendo un supporto professionale e personalizzato per la tutela dei diritti dei nostri assistiti.

1. Invalidità civile: cos'è e quali prestazioni prevede

L’invalidità civile è riconosciuta a cittadini affetti da patologie che comportano una riduzione della capacità lavorativa o l’incapacità di svolgere le attività quotidiane in modo autonomo. La normativa di riferimento è contenuta principalmente nella Legge 118/1971, integrata da successivi provvedimenti.

Tipologie di prestazioni economiche

A seconda del grado di invalidità riconosciuto, è possibile ottenere diversi benefici:

1. Assegno mensile di assistenza (art. 13, L. 118/1971)

 - Riservato agli invalidi civili con una riduzione della capacità lavorativa tra il 74% e il 99%.
 - È subordinato a limiti di reddito personale e non è compatibile con altre prestazioni lavorative.

2. Pensione di inabilità (art. 12, L. 118/1971)

 - Destinata agli invalidi al 100%, impossibilitati a svolgere qualsiasi attività lavorativa.
 - Anche in questo caso è previsto un limite di reddito per il riconoscimento della prestazione.

3. Indennità di accompagnamento (L. 18/1980 e L. 508/1988)

 - Concessa agli invalidi totali che necessitano di assistenza continua per deambulare o svolgere attività quotidiane.
 - Non prevede limiti di reddito ed è cumulabile con altre prestazioni previdenziali o assistenziali.

4. Indennità di frequenza (L. 289/1990)

 - Destinata ai minori di 18 anni con difficoltà persistenti nello svolgimento di funzioni proprie dell’età.

2. Procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile

Per ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile e delle prestazioni economiche collegate, è necessario seguire una procedura ben definita:

Fase 1: Presentazione della domanda

Il primo passo è la presentazione della domanda all’INPS, tramite il medico certificatore abilitato, che rilascia un certificato medico introduttivo attestante le patologie invalidanti.

La richiesta deve essere inoltrata telematicamente attraverso il portale INPS o tramite un patronato.

Fase 2: Visita della Commissione Medica

Dopo la domanda, il richiedente viene convocato dalla Commissione Medica per l’Invalidità Civile, che esegue una valutazione sanitaria per determinare il grado di invalidità.

In caso di disaccordo con l’esito della visita, è possibile presentare ricorso amministrativo o direttamente avviare un'azione giudiziaria.

3. Ricorso contro il diniego dell’INPS

Se l’INPS respinge la domanda o riconosce un grado di invalidità inferiore a quello spettante, il cittadino ha due opzioni:

 - Ricorso amministrativo: da presentare entro 30 giorni dalla comunicazione del diniego.
 - Ricorso giudiziario: da proporre entro 6 mesi davanti al Tribunale del lavoro del luogo di residenza.

Il nostro Studio segue l’intera procedura, dalla raccolta della documentazione alla consulenza medico-legale, fino all’eventuale giudizio.

Il ruolo del CTU e la giurisprudenza

Nel corso del giudizio, il Tribunale nomina un Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU), il cui parere è spesso determinante per l’accoglimento del ricorso.

La Corte di Cassazione ha più volte ribadito l’importanza della corretta valutazione medico-legale:

 - Cassazione, Sez. Lav., sent. n. 11791/2015: l'invalidità deve essere valutata considerando l’incidenza complessiva delle patologie e non singolarmente.
 - Cassazione, Sez. Lav., sent. n. 23144/2016: il giudizio del CTU deve essere motivato e fondato su criteri medico-legali aggiornati.

Se la CTU riconosce l’invalidità, il Tribunale può accogliere il ricorso e ordinare all’INPS di erogare la prestazione richiesta.

4. Perché scegliere il nostro Studio Legale?

Il nostro Studio Legale, con Sede a Foggia, offre assistenza in tutta Italia grazie alla nostra esperienza consolidata nel settore. Ci occupiamo di:
Consulenza gratuita per valutare la possibilità di ricorso.
Assistenza nella raccolta della documentazione medica.
Ricorsi amministrativi e giudiziari contro i dinieghi INPS.
Collaborazione con medici legali esperti per una valutazione precisa del caso.

Se hai ricevuto un diniego o vuoi verificare il tuo diritto all’assegno di invalidità o all’indennità di accompagnamento, contattaci subito!

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